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Il
Gandellini riporta sull'autore romano le seguenti parole: "romano,
pittore di paesi fu buon disegnatore, e buon prospettivista, ed intagliò
ad acquaforte molte vedute ben intese, e con buon gusto formate; molte
facciate di chiese di Roma. Fece anche una prospettiva grandissima di
Roma ricavata, e disegnata in piano, con tutte le strade, piazze,
chiese, palazzi, e case private, la qual'opera non potendo quel
pover'uomo finire per mancanza di denaro, ne ridurre a quella
perfezione, a cui l'avrebbe ridotta , se avesse avuto commodo, fu poscia
intagliata in legno da Paolo Maupin (attivo ad Abbeville nel XVII
secolo). Intagliò insieme con Domenico Barriera (Marseille fra il 1610
e il 1620, morto a Roma nel 1678) diverse fontane di Roma, di Tivoli, e
di Frascati. Disegnò le nove chiese, che si visitano per l'Indulgenza,
colla chiesa di S.Maria del Popolo, e loro Altari Privilegiati; ma da
altri furono a bulino intagliate. Il Maggi fu uomo allegro, e faceto,
mentre inventava, e raccontava le più bizzarre cose del Mondo, e fuor
di modo ridicole, ed ebbe la vena nella poesia burlesca. Morì a Roma
sopra i 50 anni, ed operava nell'anno 1609" |
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